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Per secoli, la Serenissima Repubblica di Venezia è stata uno dei più importanti centri della cultura e dell'arte europea. L'epoca barocca in particolare ha visto fiorire nella città lagunare alcune tra le massime espressioni della musica, della pittura, dell'architettura mondiali (ma potremmo citare molte altre forme d'arte!): il festival PadovAntiqua 2019 dedicherà un appuntamento nello specifico alle figure che nel corso del Settecento hanno orbitato attorno all'Ospedale della Pietà. Questa storica istituzione, sorta nel 1346 per dare asilo agli infanti abbandonati, divenne in seguito celebre per la qualità dei concerti che ospitava, con l'esecuzione vocale e strumentale affidata alle "figlie del choro", ovvero le bambine e ragazze più talentuose tra le ospiti, che venivano educate alla musica oltre che ad altre attività.
Tra i compositori che ebbero a che fare con la Pietà figura Antonio Vivaldi, protagonista del secondo concerto del festival.. Dal 1703 il "Prete rosso" collaborò per diversi decenni con il Pio Ospedale, prima con nomina di "maestro di violino" e poi in qualità di "maestro di concerti"; nell'agosto 1724 tra l'altro i Governatori della Pietà lo incaricano di dare due concerti al mese "per conservar il detto Choro nel credito sin'hora riportato": la fama dei concerti alla Pietà è ormai internazionale. Vivaldi comporrà centinaia tra concerti e altre opere negli anni di attività presso l'Ospedale.
La conferenza iniziale di domenica 12 maggio, pur precedendo il concerto vivaldiano, toccherà temi posteriori - seppur di pochissimo: nel 1745, 4 anni dopo la morte del compositore (nel frattempo autoesiliatosi a Vienna per dissapori con gli ambienti italiani), iniziano infatti i lavori alla nuova Chiesa della Pietà, che sostituirà il precedente edificio di culto degli "abitanti" dell'Ospedale. Tra gli artisti che contribuiranno a realizzare l'ennesimo capolavoro dell'arte veneziana vi saranno l'architetto Massari, Piazzetta e Tiepolo.
Tra i compositori che ebbero a che fare con la Pietà figura Antonio Vivaldi, protagonista del secondo concerto del festival.. Dal 1703 il "Prete rosso" collaborò per diversi decenni con il Pio Ospedale, prima con nomina di "maestro di violino" e poi in qualità di "maestro di concerti"; nell'agosto 1724 tra l'altro i Governatori della Pietà lo incaricano di dare due concerti al mese "per conservar il detto Choro nel credito sin'hora riportato": la fama dei concerti alla Pietà è ormai internazionale. Vivaldi comporrà centinaia tra concerti e altre opere negli anni di attività presso l'Ospedale.
La conferenza iniziale di domenica 12 maggio, pur precedendo il concerto vivaldiano, toccherà temi posteriori - seppur di pochissimo: nel 1745, 4 anni dopo la morte del compositore (nel frattempo autoesiliatosi a Vienna per dissapori con gli ambienti italiani), iniziano infatti i lavori alla nuova Chiesa della Pietà, che sostituirà il precedente edificio di culto degli "abitanti" dell'Ospedale. Tra gli artisti che contribuiranno a realizzare l'ennesimo capolavoro dell'arte veneziana vi saranno l'architetto Massari, Piazzetta e Tiepolo.
PadovAntiqua è l'unico festival di musica antica a Padova: per continuare a far vivere e diffondere questa iniziativa, ti chiediamo di aiutarci.