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Il primo appuntamento di PadovAntiqua 2019 ci trasporterà indietro nel tempo fino al XVI secolo, attraverso la musica sacra di Morales e le pennellate di Tiziano, artisti coevi che pur non conoscendosi hanno vissuto un'esistenza indissolubilmente legata ad una stessa persona - semplicemente, l'individuo più importante e potente al mondo nella prima metà del Cinquecento, l'imperatore Carlo V.
Cristóbal de Morales nacque nell'anno 1500, lo stesso di Carlo d'Asburgo; quest'ultimo, solo 16 anni dopo, divenne - prima ancora di ereditare il Sacro Romano Impero - sovrano di Spagna (come Carlo I), regnando quindi sulla patria del sivigliano Morales.
Il compositore fu riconosciuto già al tempo come il massimo esponente della polifonia iberica e uno degli autori più insigni d'Europa. La sua fama era tale che nel 1559, durante le esequie per il primo anniversario della morte di Carlo V che si celebrarono a Città del Messico, furono eseguiti brani dal suo Officium Defunctorum. A narrare l'evento fu il cronista Francisco Cervantes de Salazar, in quello che è tra l'altro considerato il primo resoconto scritto di un concerto tenutosi nel Nuovo Mondo.
Il legame tra Carlo V e Tiziano è assai più evidente e significativo, come testimoniano i celebri ritratti del sovrano eseguiti dal pittore veneto - il non plus ultra dell'iconografia dei monarchi anche per i secoli successivi - e il rapporto di collaborazione pluriennale tra quest'ultimo e la corona spagnola.
Di questo parlerà la prima conferenza di PadovAntiqua 2019, introducendoci così nel modo migliore alle musiche di Morales che saranno eseguite subito dopo. Man mano che ci avvicineremo all'inizio del festival, approfondiremo i temi delle "lezioni d'arte" con l'aiuto dei relatori, perciò continuate a seguirci!
Cristóbal de Morales nacque nell'anno 1500, lo stesso di Carlo d'Asburgo; quest'ultimo, solo 16 anni dopo, divenne - prima ancora di ereditare il Sacro Romano Impero - sovrano di Spagna (come Carlo I), regnando quindi sulla patria del sivigliano Morales.
Il compositore fu riconosciuto già al tempo come il massimo esponente della polifonia iberica e uno degli autori più insigni d'Europa. La sua fama era tale che nel 1559, durante le esequie per il primo anniversario della morte di Carlo V che si celebrarono a Città del Messico, furono eseguiti brani dal suo Officium Defunctorum. A narrare l'evento fu il cronista Francisco Cervantes de Salazar, in quello che è tra l'altro considerato il primo resoconto scritto di un concerto tenutosi nel Nuovo Mondo.
Il legame tra Carlo V e Tiziano è assai più evidente e significativo, come testimoniano i celebri ritratti del sovrano eseguiti dal pittore veneto - il non plus ultra dell'iconografia dei monarchi anche per i secoli successivi - e il rapporto di collaborazione pluriennale tra quest'ultimo e la corona spagnola.
Di questo parlerà la prima conferenza di PadovAntiqua 2019, introducendoci così nel modo migliore alle musiche di Morales che saranno eseguite subito dopo. Man mano che ci avvicineremo all'inizio del festival, approfondiremo i temi delle "lezioni d'arte" con l'aiuto dei relatori, perciò continuate a seguirci!
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